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Club OTTOBRE
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LOMBARDIA 2 - EMILIA ROMAGNA
KC Cremona Monteverdi
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‘Carabinieri in missione di
pace... Bosnia Erzegovina, nove mesi a
Sarajevo’, il tema trattato dal Comandante
Provinciale dell’Arma dei Carabinieri
Michele Cozzolino , sabato scorso 17
ottobre, alla conviviale del Kiwanis Club
Cremona Monteverdi, presieduto da Rossella
Frigeri.
Alla serata numerosi gli
ospiti. Tra i kiwaniani il
trustee Piero
Grasso e il segretario distrettuale Vanni
Carubelli. Presenti anche alcune autorità
cittadine: il questore Antonio Bufano,
l’assessore comunale Alessandro Zagni, in
rappresentanza del Sindaco Oreste Perri, il
Vice Presidente della Provincia di Cremona
Federico Lena e il maggiore della Guardia di
Finanza Piergiorgio Samaja.
A Sarajevo il Tenente
Colonnello Cozzolino ha guidato,
nell’ambito della missione «Eufor», voluta
dall’Unione europea, un battaglione dei
carabinieri della International police unit
(Ipu), la forza militare impegnata in Bosnia
Erzegovina per il rispetto e il mantenimento
degli accordi di pace siglati al termine
della guerra civile nella ex Jugoslavia.
All’interno dell’Ipu l’Arma dei Carabinieri,
che lavora al fianco di altre forze di
polizia di Paesi europei, come Turchia,
Slovenia, Ungheria, Olanda e Romania, si
occupa del controllo del territorio della
Bosnia Erzegovina, di fare assistenza
all’autorità giudiziaria locale, del
mantenimento degli accordi di pace e di
istruire la polizia locale. Un ruolo che
l’Arma dei carabinieri svolge ormai da molti
anni nei Paesi in cui è richiesta la
presenza sul territorio di forze militari
internazionali, come in Iraq, Somalia,
Kosovo e Afghanistan.
Il Tenente Colonnello
Cozzolino ha raccontato la sua esperienza
in Bosnia: «Sono stato impegnato in una
missione, volta al mantenimento e al
rispetto degli accordi di pace, dopo una
guerra cruenta. Si tratta di un conflitto
armato durato dall’aprile ’92 al dicembre
’95. Una lunga guerra combattuta tra
cittadini, forze di polizia e milizie. A
Sarajevo l’assedio di mille giorni ha
portato a 11 mila morti e a oltre 50 mila
feriti. Difficile la ricostruzione della
città, ritornata tuttavia moderna. Ma ancora
oggi si vedono i segni dei colpi d’arma da
fuoco e di cannone. Si sparava da un palazzo
all’altro». Michele Cozzolino, attraverso
le immagini e un video, ha mostrato infine
il campo base dei Carabinieri, le operazioni
di addestramento e la distribuzione degli
aiuti umanitari all’interno dei campi
profughi durante i nove mesi di permanenza a
Sarajevo.
Se da un lato non è stato
semplice stare lontano dalla famiglia, la
missione di pace intrapresa rappresenta
un’importante occasione di crescita
professionale. Lavorare in un’unità
multiforze dell’Unione europea, a contatto
con un’altra popolazione, rappresenta
infatti una esperienza affascinante, anche
se non priva di pericoli.
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Kiwanis Junior Club Cremona Fabulinus
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Consegna della Charter
al Kiwanis Junior Club
Cremona Fabulinus
Lo scorso
30 settembre, nella splendida cornice di Palazzo Trecchi,
è stato tenuto a battesimo il Kiwanis Junior Fabulinus,
il primo club service Kiwanis Junior a Cremona – ed il
quinto nel Nord Italia, sorto solo una settimana dopo
quello di Firenze — riservato a giovani di età compresa
tra i 18 ed i 35 anni: l’età media a Cremona si aggira
attorno ai 23 anni. Il tutto sotto gli occhi attenti e
commossi dei vertici del Kiwanis, vale a dire il
governatore 2009/2010 Valeria Gringeri, il governatore
2008/2009 Sergio Rossi, il segretario distrettuale
2009/2010 Giovanni Carubelli, il chairperson alla
formazione 2009/2010 Marco Orefice, il presidente del
Club Monteverdi, Rossella Frigeri. In rappresentanza del
Comune di Cremona era presente l’assessore Maria
Vittoria Ceraso.
La nascita
del sodalizio indica la volontà di provvedere alla
crescita personale, educativa e professionale dei soci,
attraverso un servizio reso alla comunità, lo sviluppo
della leadership e delle attività sociali. Linea-guida
dell’attività è la raccolta di fondi tramite
l’organizzazione di eventi, feste, meeting, per aiutare
i bambini più sfortunati, che patiscono cioè condizioni
di disagio economico, fisico ed educativo, sfruttati,
costretti al duro lavoro minorile, privati del diritto
all’istruzione o affetti da patologie anche serie.
Neo-presidente del Kiwanis Junior Fabulinus è Alberto
Carubelli, ingegnere gestionale. Ad aiutare Carubelli
altri giovani in gamba, quali Roberto Corbari -
Presidente eletto, educatore professionale – Elisa
Francioni - Vicepresidente , studentessa - , Carlo
Gelera – Segretario ed Addetto Stampa, studente
universitario di Ingegneria meccanica e consulente
assicurativo -, Laura Dalledonne – Cerimoniere, addetto
marketing-, Andrea Carini – Tesoriere, studente
universitario di Giurisprudenza -, poi i Consiglieri
Manuel Gerevini, libero professionista, Letizia Guarneri,
studentessa universitaria di giurisprudenza, Laura
Belloni, insegnante di scuola primaria e Matteo Ligabò,
geometra.
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