Serata accattivante con
argomento di particolare interesse e di
grande attualità, venerdì 5 marzo, presso la
sede del Club KIWANIS ARONA SAN CARLO:
presente il dott. Marco Croce che ha
trattato il tema “ Il Gioco d’azzardo”.
Il dott. MARCO CROCE, esperto
di Psicologia delle Dipendenze Sociali
presso l’A.S.L. del VCO, docente
universitario, incaricato di seguire diversi
progetti sulla tutela dei bambini, in Italia
e all’estero, per oltre 25 anni impegnato
nel campo delle tossico dipendenze, si è da
non molto tempo avvicinato al fenomeno del
gioco d’azzardo, in tutte le sue forme note
e meno note.
Oramai, il gioco d’azzardo è
diventato una droga, ma dietro c’è un grosso
business ed interessi che riguardano anche
lo Stato Italiano.
Alcuni dati riferiscono, per
il 2009, di un giro finanziario per il gioco
d’azzardo di circa 54 miliardi di euro,
cifra di poco inferiore al bilancio di una
Società come la Fiat e, circa il doppio del
bilancio della Pubblica Istruzione.
Non molti anni fa, il “
gioco ” era una forma di divertimento ed
un modo per socializzare. Ai giorni nostri
al bar non s’incontrano più i quattro amici
che giocano a scopa o a briscola, ma si
vedono 4 persone singole impegnate in una
lotta impari con le slot-machine.
La scommessa, da gioco
manuale come la compilazione della schedina
o della cartella del lotto, si sta
rapidamente trasformando in un fenomeno
tecnologico, basti pensare a tutto ciò che
si può svolgere oggigiorno on-line, e questo
sta diventando sempre più un fenomeno
preoccupante, in particolare per i giovani,
i quali sono sempre molto attenti ad ogni
tipo di sviluppo e novità tecnologica.
La dipendenza dal gioco
d’azzardo ha ancora, per molti aspetti, poca
visibilità, ma purtroppo presenta un impatto
e costi sociali molto pericolosi: basti
pensare al fenomeno dell’usura, al
riciclaggio di denaro sporco, alla presenza
di stimoli a commettere atti delittuosi, pur
di venire a capo di situazioni finanziarie
disastrose.
E la prima a risentire di
questo fenomeno è proprio la famiglia dove,
in molti casi, i rapporti tra marito, moglie
e figli sono arrivati all’esasperazione per
questa dipendenza del capo famiglia che
spera di risolvere i problemi finanziari con
un solo colpo di fortuna.
Chi non si ricorda le vittime
che ha fatto il 53 ritardatario sulla ruota
di Venezia?
Il fenomeno è arrivato a
coinvolgere quasi il 3% della popolazione e
sta diventato un fenomeno preoccupante per
il futuro e, quindi, prima che scappi di
mano, andrebbero presi dei seri
provvedimenti per regolamentare tutto il
settore, soprattutto in difesa dei giovani.
Per i giovani d’oggi,
bersagliati dai mas-media in ogni situazione
ed in ogni frangente, il futuro non è più
una promessa, come lo è stato per le
generazioni passate, ma è da considerare una
minaccia. Perché mi devo impegnare quando ho
la possibilità di risolvere tutti i miei
problemi con un colpo azzeccato?
La serata ha presentato anche
un momento di particolare interesse per la
famiglia kiwaniana: infatti è stato accolto
come nuovo socio del club Kiwanis Arona San
Carlo il dott. Cesare Berti, laureato in
farmacia e, attualmente, titolare delle
farmacie di Pombia e Divignano.
Luigi Fanchini