Il 17 e 18 novembre c.m. il Kiwanis
club Messina Nuovo Ionio ha organizzato una gita
culturale ricreativa in provincia di Ragusa alla
riscoperta del barocco Siciliano.
La partecipazione compatta dei soci
ha decretato sin dal principio il successo
dell’iniziativa; il comitato organizzativo
coordinato da Lorenzo Lo verde è stato impeccabile.
Dagli appunti di viaggio, ai cenni storici su quanto
si sarebbe visitato e soprattutto nel dare il giusto
ritmo;i tempi sono stati quelli giusti per un
rilassante fine settimana ed anche le condizioni
metereologiche, nonostante le previsioni,hanno dato
il loro contributo:freddo sì, ma. gli ombrelli sono
rimasti chiusi. Visitato il “Castello di Donna
Fugata ed apprezzate molte delle 122 stanze che
costituiscono la gigantesca villa nobiliare ci siamo
diretti a Modica che ci ha accolti con le sue Chiese
ed il suo Barocco: la maestosa Chiesa madre di San
Giorgio,uno sguardo alla casa natale di Quasimodo,la
chiesa rupestre di San Nicola. A Modica bassa una
visita alla Chiesa di San Pietro e l’immancabile
stop alla cioccolateria, con conseguente assaggio
del granuloso “cioccolato di Modica” ai sapori più
strani. La serata si è conclusa con una cena sobria
ed uno scatenato intrattenimento musicale.
Domenica mattina trasferimento a
Scicli dove con Maria, guida simpatica e preparata
,abbiamo scorazzato per la cittadina ammirando le
meraviglie barocche di un sito fino a qualche anno
fa sconosciuto ai più: la Chiesa di San Bartolomeo,
quella del Carmine con il Cristo di Burgos, i
palazzi Beneventano e Spadaro.
La”perla” della gita è stata comunque
la ricostruita Cattedrale di Noto che con la sua
imponenza e il riacquistato splendore ci ha
catturati ed abbagliati. Non resta che aspettare
che venga riaffrescata così da poter dimenticare del
tutto il terremoto del 1990 ed i problemi
successivi.
Una tranquilla passeggiata sul corso
con il Presidente Ing. Sebastiano Tiralongo ed
alcuni soci del club “ Noto Barocca”, e la promessa
di successivi incontri tra i due clubs hanno fatto
calare il sipario sulla” due giorni” voluta dal
Presidente Rosy Girbino.